CORSI DI DANZA E TEATRO PER ADULTI E BAMBINI
CORSI DI FITNESS
(noi proponiamo solo fitness "a corpo libero", ogni nostro corso e' tenuto da un istruttore qualificato)
I nostri corsi di fitness variano dai corsi a basso impatto a quelli molto "strong" a quelli di tipo posturale.
CORSI OLISTICI
CORSI DI ARTI MARZIALI PER ADULTI E BAMBINI
Caraibici salsa - bachata
Nei corsi base ci si concentra soprattutto sulla salsa con dei piccoli accenni alla bachata e merengue.
Nei corsi con livelli più alti ci si concentra sulla salsa seguendo lo stile del corso scelto (cubana o in linea).
Che differenza c’è tra Salsa stile Cubano e Salsa stile In Linea
Tanti nostri neo allievi ci fanno questa domanda, prima di intraprendere un corso caraibico.
Ebbene desideriamo, con queste poche righe, dare a tutti i nuovi intraprendenti “futuri ballerini” di salsa, una piccola infarinatura della differenza tra Salsa Cubana e Salsa in Linea:
Innanzitutto diciamo che sempre di salsa si tratta.
Il tempo è identico tra l’una e l’altra, la ritmica è uguale, il conteggio idem.
Quindi cosa cambia?
Dal punto di vista del ballo, cambia semplicemente il modo di ballarla ed interpretarla.
Cambia lo stile…
La salsa cubana si balla su otto tempi ma con un passo “laterale”.
La salsa in linea si balla su otto tempi ma con un passo cosiddetto in “linea”.
Le figure di coppia e singole che si studiano sono simili tra l’una e l’altra.
Ma, in entrambi i casi, tutto ciò che si studia viene adattato allo stile in linea piuttosto che laterale.
L’importante è sapere che ci si diverte tantissimo sia studiando la salsa cubana che in linea.
Noi diciamo sempre, soprattutto ai principianti, che l’importante è iniziare a ballare, qualsiasi stile sia.
La salsa è comunque sempre e solo una. Bisogna ballarla col cuore e con lo spirito giusto.
E’ un ballo che diverte e unisce, ed in molti casi ha cambiato la vita di tantissima gente.
Molto interessante il nostro corso caraibico per sole donne: Gestualita' femminile nella salsa ( Un corso per sole donne in cui si apprendono le giuste movenze e la corretta tecnica per un ballo di coppia davvero sensuale ed elegante)
Reggaeton
Trasgressivo, sexy, energico, oltre ogni limite.
Non ci sono altri termini per definire il reggaeton.
Un ballo domenicano che da qualche anno ormai spopola in tutti i locali.
Se hai abbastanza fiato, se sei abbastanza audace, se pensi di avere capito cosa significa “osare”…
allora sei pronto per il reggaeton.
Un po' di storia
Il reggaeton, spesso pronunciato con accento spagnolo reggaetón è una forma di musica Reggae nata a Panamá e a Porto Rico verso la fine degli anni ottanta e diventata popolare tra i giovani latino-americani all'inizio degli anni novanta, quindi diffusasi tra il pubblico del Nord America, dell'Europa, dell'Asia e dell'Australia durante i primi anni del XXI secolo.
Kizomba
Un po' di storia
Il Kizomba è stato sviluppato in Angola dalla fine del 1989 ai primi anni 1990.
Si tratta di una fusione di Semba (il predecessore della samba) con stili musicali come il Zouk, derivanti dalle isole caraibiche francesi. Si sente anche in altri Paesi a lingua portoghese dell'Africa e in Europa. E'noto per avere un ritmo lento, insistente, un po' duro ma sensuale, oltre a percussioni elettroniche...
E' solitamente danzato in coppia con un partner, molto dolcemente e lentamente, anche se non in maniera molto stretta.
Ci vuole flessibilità nelle ginocchia infatti è frequente vedere i ballerini che danzano in movimenti su e giu'.
E' una danza molto bella e sensuale.
Dancehall
La Dancehall nasce in Giamaica alla fine degli anni ’70 come sottogenere del reggae, è stata definita non a caso la sua “cugina ribelle”.
Oggi non solo è la musica più popolare nell’isola, ma si è ormai diffusa in tutto il mondo: dall’America al Giappone, passando per l’Europa anche grazie ad artisti di fama internazionale quali Sean Paul e Shaggy.
Parallelamente all’affermazione del genere musicale, si è sviluppato il ballo: una danza teatrale,
ironica, creativa e fortemente espressiva in cui convergono lo stile tribale delle danze africane, i
movimenti hip-hop e i ritmi caraibici.
Danza Orientale
La danza orientale è una danza originaria del Medio-Oriente e dei paesi arabi, eseguita soprattutto, ma non esclusivamente, dalle donne. È considerata come una delle più antiche danze del mondo.
Chiamata diffusamente danza del ventre, questa danza è unica nel suo genere , caratterizzata dalla sinuosità e dalla sensualità dei movimenti e di effetto sia con musiche ritmate che lente
dall'Arabo "alraqs alsharqui", "la danza orientale", è praticabile a qualsiasi età con grandi benefici a livello fisico ed emotivo.
Particolarmente adatta al corpo femminile, perché aumenta la flessibilità e la tonicità del seno, delle spalle, delle braccia, del bacino, ma soprattutto della pancia: gli addominali sono coinvolti profondamente nei movimenti, modellando la linea e giovando agli organi interni. Tonifica le cosce, migliora l'agilità delle articolazioni e sembra ritardare l'osteoporosi, migliora la postura e rafforza il pavimento pelvico.
Tango Argentino
Passione, conquista, complicità. Questo è il tango!
Una coppia che balla il Tango non sta semplicemente “ballando”, ma si sta compenetrando l’uno con l’altra, si sta inseguendo, si sta corteggiando...
Possiamo tranquillamente dire che il Tango Argentino è uno dei balli più intriganti che ci sia, è una disciplina che ormai da qualche anno prende sempre più piede nel nostro paese.
Ogni sera a Milano ci sono diversi locali in cui si balla Tango (o meglio dette “milonghe”).
Un po' di storia
« Il tango non è maschio; è coppia: cinquanta per cento uomo e cinquanta donna, anche se il passo più importante, l' "otto", che è come il cuore del tango, lo fa la donna. Nessuna danza popolare raggiunge lo stesso livello di comunicazione tra i corpi: emozione, energia, respirazione, abbraccio, palpitazione. Un circolo virtuoso che consente poi l'improvvisazione. (Miguel Ángel Zotto) » |
Il tango nasce in Argentina e Uruguay come espressione popolare, e successivamente diviene una forma artistica, che comprende musica, danza, testo e canzone anche se è evidente che, sia nei suoi testi che nel suo carattere culturale, il tango è un elemento inscindibile con le realtà di Buenos Aires, Rosario e Montevideo e la sua periferia della seconda metà dell'800.
Uno degli strumenti caratteristici del tango è il Bandoneón. Pur essendo il tango tradizionale una musica molto sincopata, non si utilizzano nell'esecuzione strumenti a percussione, e gli strumenti utilizzati vengono suonati in modo del tutto particolare per dare forti accenti di battuta e segnature ritmiche.
La sua struttura armonica proviene dalla Payada e la Milonga Criolla (arrivata dalla campagna attraverso i Gauchos), l'Habanera (portata dagli schiavi liberati) ed il Tango Andaluz (dagli spagnoli). Negli studi di registrazione subirà un cambiamento nella sua struttura armonica, che, se anche marginalmente, fu molto notato dai "Tangueros" delle periferie alla fine degli anni '20. I nomi dei maggiori compositori di musica a partire dai primi anni del Novecento fino all’età d’oro, quella degli anni '30 e '40, Aníbal Troilo, Juan D'Arienzo, Carlos Di Sarli, Osvaldo Pugliese, Francisco De Caro, sono tutti figli d’italiani (gli argentini in generale sono figli d'immigranti, e l'urgenza di trovare una propria identità spinse il Tango alla sua comparsa non solo come semplice musica ma come un pensiero che si balla). Lo stesso compositore e direttore d'orchestra Astor Piazzolla aveva i nonni italiani, pugliesi da parte di padre, toscani da parte di madre.
Liscio e balli da sala
IN QUESTO CORSO SI STUDIA:
BALLO LISCIO: MAZURCA, POLKA, VALZER VIENNESE
BALLO DA SALA: VALZER LENTO, TANGO, FOX TROT
E vai col lisssssio….
E si ragazzi.
Sempre più pubblico, dai ragazzi ai meno giovani, danza e studia il ballo liscio che, numeri alla mano, non sparisce mai!!!
Tantissimi locali nel Milanese hanno serate di liscio.
Mazurka, polka, valzer viennese…
Quest'anno il corso di liscio ha avuto un grandissimo successo!
Un po' di storia
Il ballo liscio è un ballo di coppia e un genere musicale nato in Romagna tra la fine del XIX secolo e i primi decenni del XX secolo che col passare degli anni si è diffuso in tutta Italia con prevalenza per l'Italia del Nord. Comprende tre danze: Mazurca, Valzer, Polka.
Gli elementi principali che hanno contribuito a caratterizzare il nuovo ballo furono: l'esecuzione veloce delle mazurche e delle polche (dovuta al genio di Carlo Brighi); l'utilizzo di strumenti come il clarinetto (dalla fine dell'Ottocento) e la batteria (dagli anni Venti del Novecento).
Hip hop
Una sola parola: scatenati!!!
Se desideri muoverti con tutto il tuo corpo e la tua grinta, l’hip hop è il ballo giusto per te!
Mette in moto tutto il tuo corpo con le varie tecniche per il movimento di braccia, gambe, testa, busto... per poi non parlare delle varie tecniche dei giri.
Hip hop non è solo un ballo, ma uno stile di vita.
E allora cosa aspetti? Scatenati!
Un po' di storia sull'Hip Hop
L'hip hop è un movimento 'culturale' nato nell'anno 1973 (come cita anche il rapper KRS-One ). Il movimento ha probabilmente mosso i primi passi con il lavoro di DJ Kool Herc che, competendo con DJ Afrika Bambaataa, si dice abbia inventato il termine "hip hop" per descrivere la propria cultura. Cuore del movimento è stato il fenomeno dei Block party: feste di strada, in cui i giovani afroamericani e latino americani interagivano suonando, ballando e cantando. Parallelamente il fenomeno del writing contribuì a creare un'identità comune in questi giovani che vedevano la città sia come spazio di vita sia come spazio di espressione. Negli anni novanta, gli aspetti di questa cultura hanno subito una forte esposizione mediatica varcando i confini americani ed espandendosi in tutto il mondo. Il riflesso di questa cultura "urbana" ha generato oggi un imponente fenomeno commerciale e sociale, rivoluzionando il mondo della musica, della danza, dell'abbigliamento e del design.
Videodance
Un po' di storia
La Videodance nasce in America negli anni '70 da ballerini di danza jazz che iniziando a ballare per strada fecero in modo che jazz, hip hop, modern e altre correnti di ballo si fondessero per dare origine a quella che fu chiamata "STREET JAZZ".
Nel corso degli anni il nome è cambiato in "VIDEODANCE".
VIDEO include tutto ciò che rende perfetta la scena su un palco ( vestiti, trucco, espressione, atteggiamenti, cioè tutto quello che riguarda l' estetica), DANCE include tutto ciò che è movimento usando vari stili (hip hop, jazz, contemporaneo ecc.).
Michael Jackson Style
SOLO THOMAS ART PUO’...
E’ proprio vero carissimi fan di Thomas Art e soprattutto fan di questo unico, magnifico, stupefacente artista, quale: Michael Jackson.
Probabilmente siamo una delle pochissime scuole di danza che osa tanto.
Se lo facciamo abbiamo le nostre motivazioni:
innanzitutto amiamo Michael e riteniamo che il suo contributo artistico vada portato avanti in tutti i modi possibili ed immaginabili (uno di questi è divulgare il suo modo di ballare a dir poco unico)
inoltre... abbiamo un insegnante che è un sosia perfetto del grande Michael.
Un insegnante che ha dedicato la propria vita e la dedica tuttora a studiare Michael Jackson.
Naturalmente un insegnante del genere... non abbiamo voluto farcelo scappare.
Boogie Woogie
Un po' di storia
Il Boogie Woogie come ballo sembra sia nato dall'improvvisazione e che abbia similitudini con il Jitterbug.
La sua invenzione è stata attribuita a Jimmy Yancey, un grande ballerino di step e pianista americano.
La diffusione del Boogie Woogie negli USA avvenne alla vigilia della seconda guerra mondiale mentre in Europa arrivò con le truppe americane di liberazione. Fu subito un grande successo, la voglia di dimenticare la guerra, di divertirsi e soprattutto il ritmo sfrenato rispetto ai balli dell'epoca, furono le basi per la sua diffusione. In italia gli anni 50-60 rappresentarono il periodo del maggior successo di questo ballo, uno dei più grandi ballerini di Rock and Roll e Boogie Woogie fu Bruno Dossena e contribuì alla sua diffusione.
Oggi, pur essendo un ballo legato agli anni cinquanta, si stà scoprendo che è molto apprezzato anche dai giovani. Nelle sale si ballano stili diversi che vanno dal classico al boogie da competizione Be Bop con il calcetto (kick), in singola coppia o in formazione.
Le figure eseguite si sono moltiplicate grazie alla fantasia dei maestri di vecchia e nuova generazione e forse anche ai bravi allievi che, diventati esperti, hanno dato il loro contributo.
Modern Contemporanea
Questo corso vuole essere una fusione tra due danze: la danza moderna e la danza contemporanea.
Se ami la Spagna, la sua cultura, la sua storia... non puoi non amare il ballo che la caratterizza al mondo: il Flamenco.
Adatto a uomini e donne, mette in risalto la forza e la passione che ognuno di noi può esprimere.
Un ballo sensuale ed elegante, ricco di cultura e passione... bellissimo...
Un po' di storia
Il flamenco è il nome di uno stile musicale, di una tecnica di pittura ed una danza tipica dell'Andalusia. Fortemente influenzato dal popolo nomade dei Gitani, il flamenco affonda le sue radici nella cultura musicale dei Mori e degli Ebrei. Un tempo ristretto nella zona dell'Andalusia, oggi il flamenco fa parte della cultura e della tradizione musicale spagnola. Dalla seconda parte dell'Ottocento il flamenco ha inoltre attraversato i confini nazionali venendo rappresentato in tutto il mondo.
Danza Propedeutica (bimbi 3-5)
Il corso di PRE-DANZA è un corso dedicato ai bimbi piccoli (dai 3 ai 5 anni). E' un corso in cui, giocando, si iniziano ad apprendere le prime basi della danza classica
Danza Classica
IL CORSO DI MUSICAL vanta la docenza di molteplici professionisti all'interno della classe.
Professionisti specializzati nella regia, nel canto, nella recitazione, nella danza
Il corso di Musical è un corso artisticamente completo.
E' un settore molto importante all'interno della Thomas Art
Si divide in due rami: bambini (7-12) e adulti (dai 13 in su).
Nel corso di musical si impara a cantare, recitare, danzare.
In questi anni il settore musical della Thomas Art ha dato grandissime soddisfazioni
non solo alla struttura stessa ma anche e soprattutto ai propri allievi.
Il corso di musical, adulti e bambini, prevede un piano di studi
in cui viene preparato un musical che è portato in scena in teatro a giugno.
Di questo ne andiamo molto fieri.
Danza Moderna
Un po' di storia
Con il termine danza moderna si definiscono generalmente gli sviluppi della danza che, a partire dalla fine del XIX secolo, portarono ad un nuovo modo di concepire la danza di scena, in contrapposizione al balletto classico-accademico. In alcuni casi, adottando una terminologia tipica del mondo anglosassone, il termine indica anche alcune forme di ballo da sala evolutesi nel Novecento.
Nata come ribellione nei confronti della danza accademica, ritenuta troppo rigida e schematica, la danza moderna intendeva procedere alla ricerca di una danza libera, che inizialmente veniva spesso praticata attraverso la provocante forma dell'assolo (oggi detto anche solo), eseguito spesso in spazi non teatrali, per marcare un forte contrasto con lo sfarzo dei grandi balletti.
Non si trattava inizialmente di una rivolta volutamente contro, ma del risultato di una serie di cambiamenti del pensiero che trovarono una base feconda in particolare nelle teorie del francese François Delsarte, diffuse in America fra il 1830 e il 1870 tramite alcuni suoi allievi e discepoli.
Loïe Fuller, Isadora Duncan e Ruth St. Denis, poi seguite da Martha Graham e Doris Humphrey, si imposero sulla scena mondiale sviluppando particolari stili di danza libera che poi diedero origine ad una modern dance caratterizzata da una propria estetica e da propri schemi espressivi ed educativi.
Tip Tap
Approccio ai primi passi (step.tap step,shuffle,pick up, tap spring,stamp ecc..) percezione e differenza di ogni suono, tempo e ritmo
studio di ogni passo e relativi conteggi e nomi (TAP DANCE GLOSSARIO)
Twerk
Un po' di storia
Il twerk è un nuovo stile di ballo che ha preso molto piede negli ultimi anni. All'apparenza potrebbe sembrare solo un modo volgare di dimenare il sedere ma, in realtá, ha radici e significati molto profondi che si sono persi nel tempo.
Le origini del twerk sono da ricercare nella tradizione africana, in particolare in Costa d'Avorio, in un tipo di danza chiamata Mapouka, danza propiziatoria a favore della femminilità e della fertilità. Non si sa con chiarezza se fosse un rituale in cui gli uomini del villaggio sceglievano la donna per loro più fertile, o se fosse un rito per celebrare l'unione di due membri della comunità, fatto sta che il twerking non nasce come danza volgare, che schiaccia la femminilità, ma al contrario, nasce con l'intenzione di esaltarla e celebrarne la libertà.
Il termine 'twerk' è stato utilizzato in una forma leggermente diversa, twirk, la prima volta nel 1820 e indicava un movimento generale del corpo e poi è entrato a far parte della cultura musicale di New Orleans negli anni '80. Ha, però, cominciato a circolare su larga scala dal 2013, in seguito all'esibizione di Miley Cyrus agli MTV Video Award di quello stesso anno.
La libertà del twerking sta nella connessione con la propria essenza attraverso il controllo di una parte molto importante del corpo: il sedere, e nel frattempo è un esercizio che fa molto bene al fisico.
Total Body
Total body WORKOUT , cioè allenamento per tutto il corpo. Ed effettivamente questa attività fisica mantiene quello che promette, perché consente di tonificare tutti i muscoli principali (di addome, glutei, spalle, braccia e gambe), ma anche di smaltire i chili di troppo, migliorare il coordinamento e l’equilibrio, allenare il fiato e mantenere il cuore in salute.
L’allenamento total body è uno delle più complete tecniche di allenamento che si possono avere.
In base all’intensità dell’allenamento e del livello di allenamento del soggetto si possono creare diverse intensità di allenamento total body in modo da migliorare complessivamente la forma fisica generale e il benessere psico-fisico.
Pilates
L'associazione Thomas Art non a caso sceglie di introdurre il Pilates tra le proprie discipline.
Il pilates infatti è una ginnastica nata appositamente per chi balla. Oggi naturalmente la studiano tutti, visti gli incredibili effetti benefici alla schiena, alla postura, alla tonicità del proprio corpo.
Un po' di storia
Il Metodo Pilates (detto anche semplicemente Pilates) è un sistema di allenamento sviluppato all'inizio del '900 da Joseph Pilates. Traendo ispirazione da antiche discipline orientali quali Yoga, (India) e Do-In, (Giappone), Pilates ha scritto almeno due libri in cui illustra il suo metodo: Return to Life through Contrology e Your Health: A Corrective System of Exercising That Revolutionizes the Entire Field of Physical Education.
Pilates ha chiamato il suo metodo Contrology, con riferimento al modo in cui il metodo incoraggia l'uso della mente per controllare i muscoli. È un programma di esercizi che si concentra sui muscoli posturali, cioè quei muscoli che aiutano a tenere il corpo bilanciato e sono essenziali a fornire supporto alla colonna vertebrale. Il metodo è indicato anche nel campo della rieducazione posturale. In particolare, gli esercizi di Pilates fanno acquisire consapevolezza del respiro e dell'allineamento della colonna vertebrale rinforzando i muscoli del piano profondo del tronco, molto importanti per aiutare ad alleviare e prevenire mal di schiena. Con questo metodo di allenamento non si rinforzano solo gli addominali ma si rinforzano anche le fasce muscolari più profonde vicino alla colonna e intorno alle pelvi. Il punto cardine del metodo è la tonificazione e il rinforzo del Power House, cioè tutti i muscoli connessi al tronco: l'addome, i glutei, gli adduttori e la zona lombare. Gli esercizi che si eseguono sul tappetino (Pilates Mat Work) devono essere fluidi e perfettamente eseguiti, devono inoltre essere abbinati ad una corretta respirazione.
Il metodo Pilates non ha marchio di registrazione per cui ogni insegnante di educazione fisica motoria lo può adattare al suo stile e alla sua personalità, ma si deve rifare ai principi basilari del Pilates che sono sei:
Vuoi un fisico da urlo?
Arriva GAG, una disciplina di "SUPER" Fitness che ti porterà
incontro all'inverno in grandissima forma.
GAG è una serie di esercizi che "scolpiscono" in particolare
i tuoi glutei/addominali/gambe.
CROSSFIT è un programma di allenamento che ha l’obiettivo di ottimizzare le competenze psico fisiche dell’individuo, in ognuna delle componenti del fitness da noi riconosciute:
- Resistenza Cardiovascolare e respiratoria
- Stamina (la capacità del nostro corpo di produrre, immagazzinare e utilizzare energia)
- Forza
- Flessibilità
- Potenza
- Velocità
- Coordinazione (qualità da allenare e fondamentale per lo sport e la vita quotidiana)
- Agilità
- Equilibrio
Lo stretching è una metodica di allenamento che consiste nell'allungare la muscolatura e la sua pratica costante aiuta a raggiungere una buona mobilità articolare. Lo stretching è un metodo di allenamento che consiste nell'allungare la muscolatura.Praticarlo in modo costante ti permette di raggiungere una buona mobilità articolare.
A livello muscolo-scheletrico, lo stretching aumenta la flessibilità e l'elasticità dei muscoli e dei tendini, con un miglioramento globale della capacità di movimento.
Inoltre è un'ottima forma di prevenzione delle contratture muscolari, in alcuni casi diminuisce la sensazione di fatica e può prevenire traumi muscolari e articolari.
Anche i benefici sulle articolazioni sono notevoli: consente infatti di migliorare l’elasticità dei muscoli e stimolare la "lubrificazione" articolare, contribuendo all’attenuazione delle malattie degenerative come l'artrosi.
Di fatto mantiene "giovani" le articolazioni, rallentando la calcificazione del tessuto connettivo.
Gli esercizi di allungamento aiutano anche a diminuire la pressione arteriosa favorendo la circolazione, favoriscono il rilassamento riducendo lo stress fisico e migliorano la coordinazione dei movimenti.
K-Jump
Quanto costa un massaggio drenante? E quanti dovremmo farne per riuscire a ottenere dei risultati concreti? Se preferite non pensare alla risposta, dovete sapere che in Thomas Art esiste un corso di fitness fantastico chimamato K-Jump.... e l’effetto è immediato! Basta un’ora a settimana per ottenere grandi risultati sia sul piano fisico che su quello psicologico.
Muovere il proprio corpo e tenerlo costantemente in allenamento è importante sia per gli adulti, sia per i bambini!
Ecco il motivo per cui Thomas Art ha pensato ad un progetto di fitness interamente dedicato ai nostri piccoli amici, che avranno la possibilità di vivere con i propri compagni alcune ore da dedicare alla scoperta del proprio corpo ed alla sua armonia.
La ginnastica, non solo permette a ciascuno di loro di migliorare la propria coordinazione, ma aiuta a mantenersi in forma e scaricare lo stress (scuola, impegni quotidiani ecc...) in un ambiente sano e adeguato.
La ginastica inoltre, cosa non da poco, aiuta a sviluppare l'apparato osseo e muscolare, con una significativa riduzione di eventuali disturbi di salute.
Venite a scoprire le attività che potranno seguire i nostri bimbi, guidati ed accompagnati dalla nostra insegnante professionista Anna Bychkova, che permetterà loro di socializzare in un contesto allegro e dinamico. Si divertiranno e scatenaranno la loro vivacità, apprendendo al contempo il proprio linguaggio del corpo.
Non solo focus sugli adulti in Thomas Art!.........un'associazione anche a misura di bimbo!
Yoga
Lo Hatha Yoga
insegna a dominare l'energia cosmica presente nell'uomo, manifesta come respiro, e quindi a conseguire un sicuro controllo della cosa più instabile e mobile che si possa immaginare, ossia la mente sempre irrequieta, sempre pronta a distrarsi e divagare.
Un po' di storia
Lo yoga è un metodo di autodisciplina praticato dai seguaci della religione buddista e di tutte le filosofie religiose indiane. Il termine, sanscrito, deriva dalla parola yui, che significa “mettere sotto il giogo”. Lo yoga infatti, come pratica religiosa, consentirebbe di controllare le forze psicofisiche e di congiungere l’anima con il principio originario, ovvero Dio. Questi obbiettivi verrebbero raggiunti con un severo allenamento fisico.
L’equilibrio interiore, secondo gli adepti di questa disciplina, si raggiunge controllando il respiro, concentrandosi su una parte del corpo, o assumendo una posizione particolare. Una delle più famose è quella del loto (seduti a gambe incrociate con le braccia aperte verso l’esterno), tramite la quale si otterrebbe la coscienza del sé.
Lo hatayoga, una variante dello yoga, tende a valorizzare al massimo le prestazioni corporee, per ottenere il dominio perfetto di ogni movimento e di ogni funzione fisiologica. Per queste sue caratteristiche, questo tipo di yoga è diffuso anche al di fuori dell’ambito religioso. Applicando tecniche di respirazione e posizioni particolari del corpo, si potrebbe diminuire la sensibilità al dolore, agire sulla muscolatura liscia, e risolvere patologie che possono avere un origine psicosomatica.
Un po' di storia
Il taijiquan o Tai Chi, stile interno delle arti marziali cinesi nato come tecnica di combattimento, è oggi conosciuto in occidente soprattutto come ginnastica e come tecnica di medicina preventiva.
In Cina l'uso dell'esercizio fisico può essere fatto risalire già al 1000 a.C. Il Neijing, antico testo fondamento della medicina tradizionale cinese, prescrive esercizi di respirazione, massaggi della pelle e della carne, esercizi delle mani e dei piedi per gli abitanti del centro, regione pianeggiante e umida, che soffrono di paralisi delle giunture, raffreddamenti e febbri.
Nel periodo dei regni combattenti (403-221 a.C.) i taoisti introdussero esercizi fisici e mentali ed esercizi di respirazione come tecniche efficaci per la prevenzione e cura di alcune malattie ed il mantenimento della salute, generalmente conosciute come Qi gong. Già verso la fine della dinastia Han, Hua Tuo (141-203 d.C.), noto medico e scienziato, sosteneva l'efficacia dell'esercizio per aumentare le difese immunologiche e aveva elaborato un sistema di cura attraverso movimenti noto come il gioco dei cinque animali.
Da allora le ginnastiche energetiche vennero studiate e approfondite negli ambienti buddhisti e taoisti con lo scopo di mantenere l'organismo efficiente, preservarsi dalle malattie e dalla vecchiaia, conservarsi in buona salute e favorire la longevità.
Da queste ginnastiche e dagli antichi stili di Kung-fu si evolse il Taijiquan che inoltre eredita molti contenuti dalla teoria del taiji e dei cinque elementi. Sono presenti infatti i cinque principi dei cinque elementi: la fluidità dell'acqua essenza di ogni movimento; il principio e la forza del movimento sono come il legno: dall'interno verso l'esterno (spesso si usa l'esempio di una radice che crescendo è capace di rompere anche un muro); il fuoco presente nell'attimo in cui un colpo va a segno; la terra presente nella posizione salda e stabile; il metallo (es: il mercurio) è nel peso, del corpo, che più si lascia scendere verso la terra e più rende la pratica efficace.
Esistono due teorie accreditate sulla nascita di questo stile: la prima ne situa la nascita durante la dinastia Yuan (1279-1368) ad opera del monaco Zhang San Feng, la seconda la fa coincidere con l'origine dello stile Chen, ad opera di Chen Wang Ting, durante la dinastia dei Ming (1368-1644). La seconda tesi pare ora la più attendibile, frutto di ricerche storiche più accurate. La prima ipotesi risente infatti della volontà di far risalire la disciplina ad un periodo più remoto, allo scopo di avere un contraltare alle discipline considerate "straniere" e nate in epoca più remota (stili di kung fu di origine Shao Lin Buddista ad esempio).
Karate
Karate è un'arte marziale nata nelle Isole Ryukyu, (oggi Okinawa), in Giappone. Fu sviluppato dai metodi di combattimento indigeni chiamati: te e dalkenpō cinese.Prevede la difesa a mani nude, senza l'ausilio di armi, anche se la pratica del Kobudo di Okinawa, che prevede l'ausilio delle armi tradizionali (Bo, Tonfa, Sai, Nunchaku, Kama), è strettamente collegata alla pratica del Karate. Attualmente viene praticato in versione sportiva (privato della sua componente marziale e finalizzata ai risultati competitivi tipici dell'agonismo occidentale) e in versione arte marziale tradizionale per difesa personale. Nel passato era studiato e praticato solo da uomini, ma col passare dei secoli anche le donne si sono avvicinate a questa disciplina.
Il Karate fu sviluppato nel Regno delle Ryūkyū prima della sua annessione al Giappone nel XIX secolo. Fu portato sul continente giapponese durante il periodo degli scambi culturali fra i nipponici e gli abitanti delle Ryukyu. Nel 1922 il Ministero dell'Educazione Giapponese invitò Gichin Funakoshi a Tokyo per una dimostrazione di karate. Nel 1924 l'Università Keio istituì in Giappone il primo club universitario di Karate, e nel 1932 tutte le maggiori università avevano i loro club. In un'epoca di crescente militarismo giapponese, il nome fu modificato da mano cinese a mano vuota – che in entrambi i modi viene pronunciato karate – ad indicare che i nipponici svilupparono una forma di combattimento di stile giapponese. Dopo la Seconda Guerra Mondiale Okinawa divenne un importante sito militare statunitense, ed il Karate popolare tra i soldati stanziati sulle isole.
Shigeru Egami, capo istruttore del Dojo Shotokan, riteneva che "la maggior parte dei sostenitori del karate nei Paesi oltre mare vedeva questa disciplina solo come una tecnica di combattimento. Film e televisione rappresentavano il karate come un modo "misterioso" di combattere, capace di causare la morte o il ferimento dell'avversario con un singolo colpo. I mass media lo rappresentavano come una pseudo arte lontana dalla realtà." Shōshin Nagamine scrisse: "Il Karate può essere considerato come una lotta con se stessi, o come una maratona lunga tutta la vita che può essere vinta solo attraverso l'autodisciplina, il duro allenamento e i propri sforzi creativi."